La lotta contro gli incendi

In base alla legge nazionale in materia d'incendi boschivi, anche in Umbria sono stati costituiti, per le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, il Comitato regionale consultivo e la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP). In particolare quest'ultima ha il compito di assicurare il coordinamento, anche per via telematica, delle strutture regionali con quelle statali nell'ambito delle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi previste dalla pianificazione regionale.

1 - L'avvistatore, dà immediatamente l'allarme non appena scorge il focolaio d'incendio o anche solo un fumo nei pressi del bosco che faccia sospettare un pericolo imminente. La segnalazione può partire anche da un singolo cittadino che accorgendosi di un inizio d'incendio, può telefonare n.verde 1515
2 - Le squadre d'intervento sono messe a disposizione da: Comunità Montane, Corpo Forestale dello Stato (CFS), Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; a cui si aggiungono oltre cento volontari antincendio boschivo. La squadra più vicina si porta nell'area indicata dall'avvistatore. Se si tratta di un piccolo focolaio, facilmente e rapidamente raggiungibile, spesso è sufficiente l'intervento di una sola squadra antincendio
3 - L'attività di lotta a terra è coordinata da personale del CFS e, a seconda della gravità della situazione e delle indicazioni fornite dal SOUP sulla direzione e la rapidità del fuoco, vengono coordinati
via satellite gli spostamenti delle squadre; possono inoltre essere impiegati elicotteri o aerei del Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.