Azioni dirette

1)  Nel "periodo di grave pericolosità", definito dalla Regione in funzione dell'andamento stagionale, l'uso del fuoco per bruciare residui agricoli come stoppie o ramaglie è vietato.
2) Ogni anno, per impedire che la maleducazione di qualche fumatore che getta mozziconi di sigaretta ancora accesi dal finestrino provochi degli incendi boschivi, vengono ripuliti centinaia di chilometri
di scarpate ai bordi delle strade, delle autostrade, delle ferrovie e delle piazzole di sosta.

3) SAIBI
Dal 1999 in Umbria è operativo il Sistema Informativo AntiIncendio Boschivo Integrato (SIAIBI). Si tratta di un sistema ad alta tecnologia che mira a produrre molti servizi utili ai fini della prevenzione e della lotta agli incendi boschivi.
Tra questi:
- Collegamento in rete telematica del Servizio Programmazione Forestale, Faunistico-Venatoria ed Economia Montana con la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e le Comunità Montane dell'Umbria. Ciò consente lo scambio in tempo reale di dati e informazioni.
- Costruzione di archivi informatici con dati climatici e territoriali che permettono di riconoscere, di volta in volta, le aree a maggior rischio d'incendio.
- Un particolare programma permette di prevedere in quale direzione si svilupperà un incendio e quindi discegliere in anticipo le azioni per spengerlo prima possibile.
- Attraverso un sistema di numerosi satelliti e particolari strumenti chiamati GPS, è possibile, in qualsiasi momento, sapere dove si trovano le squadre antincendio direttamente dalla sede della Sala Operativa Unificata Permanente
(SOUP). Questo sistema ad alta tecnologia permette di organizzarea distanza gli spostamenti degli uomini impegnati nella lotta all'incendio, tenendo conto della direzione in cui si sviluppa il fuoco.

Azioni indirette

La Regione dell'Umbria, attraverso il Servizio di Programmazione Forestale, Faunistico-Venatoria ed Economia Montana realizza periodicamente pubblicazioni che illustrano i valori del bosco e descrivono come comportarsi per prevenire l'insorgere di un incendio.

1) Umbria Agricoltura è il periodico edito dalla Regione rivolto al settore agricolo su cui compaiono articoli sulla prevenzione e sulla lotta agli incendi. Nelle stagioni più calde, quando il rischio è maggiore, vengono pubblicati articoli, su quotidiani e periodici, che informano i cittadini del pericolo e indicano come comportarsi in caso di incendio.

2) La Regione dell'Umbria realizza video-documentari sulla prevenzione degli incendi boschivi.

3) Lungo le strade, che attraversano i boschi più frequentati dai cittadini e presso le aree attrezzate, vengono sistemati cartelli che mettono in guardia sul pericolo d'incendio e suggeriscono prudenza nell'uso de fuoco.

4) In attuazione di Regolamenti Comunitari, la Regione dell'Umbria offre finanziamenti per interventi finalizzati a ridurre il rischio d'incendio

5) Il servizio di vigilanza, che coinvolge il personale del Corpo Forestale dello Stato (CFS), delle Comunità Montane e delle Associazioni di volontari AntIncendio Boschivo (AIB), controlla che i cittadini si comportino correttamente e cerca di individuare i responsabili dell'incendio.