Come ci si prepara agli incendi

Nonostante le attività di prevenzione, che sono riuscite negli ultimi anni a ridurre il fenomeno degli incendi, ogni anno ci si può aspettare che si inneschino da 150 a 600 incendi, a seconda dell'andamento climatico. Per questo motivo la Regione dell'Umbria, le Comunità Montane ed il Corpo Forestale dello Stato si preparano ogni anno ad intervenire tempestivamente su ciascun focolaio in modo da ridurre il più possibile la superficie che verrà bruciata.

In Umbria tali attività sono regolate da una Legge Regionale che stabilisce le modalità di prevenzione e lotta da attivare in fase di "campagna antincendio boschivo".

 

La preparazione per la lotta agli incendi boschivi comprende:



1- La dislocazione di avvistatori dotati di cannocchiale e radio trasmittente in punti panoramici da cui è possibile controllare vaste superfici forestali. Il ruolo degli avvistatori è quello di dare l'allarme e di indicare agli addetti il punto esatto in cui hanno individuato l'inizio d'incendio. Generalmente gli avvistatori sono volontari.

2- La fornitura alle vedette e alle squadre antincendio boschive delle Comunità Montane dell'equipaggiamento necessario allo svolgimento del loro compito


3- La formazione e l 'aggiornamento continuo del personale che dovrà affrontare il fuoco direttamente.


4- La dislocazione in punti strategici di squadre antincendio per il primo intervento sui focolai.


5- La manutenzione dei laghetti e la dislocazione di vasche d'acqua per il rifornimento di elicotteri e mezzi terrestri attrezzati per lo spegnimento del fuoco.